In materia di beni confiscati alla mafia, ecco la nota del gruppo consiliare Ora Licata Lab che sollecita l’adozione del regolamento da parte del Consiglio comunale.
Oggetto: atto di indirizzo per l’istituzione di un regolamento dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Vista la nota dell’associazione ” A testa alta”. 8451 del 24/02/2015 indirizzata al Comune di Licata avente oggetto: “breve relazione su beni confiscati alla criminalità organizzata trasferiti al Comune” di Licata;
vista la direttiva del Commissario Straordinario del Comune di Licata n. 17 del 03/03/2015 avente oggetto: ” nota n. 8451 del 24/02/2015 dell’associazione ” A Testa Alta”. Trasmissione Direttiva gestione beni confiscati;
vista l’integrazione alla Direttiva del Commissario Straordinario del Comune di Licata n. 17 del 03/03/2015, n. 19 del 23/03/2015 avente oggetto: ” mappatura georeferenziata dei Beni confiscati alla criminalità organizzata. Integrazione direttiva n. 17 del 03/03/2015.
Considerata l’indifferibile necessità che il Comune di Licata si doti al piu’ presto di un apposito regolamento che disciplini la gestione e l’uso dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
il gruppo Consiliare ” Ora LicataLab” invita la S.V. a predisporre, come atto consequenziale alla nota dell’associazione ” A Testa Alta” ed alle direttive sopra citate, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale, un regolamento che stabilisca i principi e disciplini procedure, modalità, criteri e condizioni per la concessione in uso dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata;
il gruppo consiliare “Ora LicataLab” invita inoltre la S.V. a considerare la possibilità che all’interno del regolamento venga inserita l’istituzione di una Commissione Consiliare Speciale permanente per “l’affidamento dei beni confiscati alla criminalità”.
Tale commissione, con funzione referente e propositiva, esprimerà il proprio parere preventivo, obbligatorio ma non vincolante, in ordine a: destinazione dei beni e dei progetti; criteri, modalità e parametri di valutazione; predisposizione del testo della convenzione e dei singoli bandi; fattibilità delle iniziative e dei progetti di riutilizzo dei beni; congruità delle iniziative rispetto ai fini sociali e all’interesse generale. Inoltre si chiede che venga previsto nel redigendo regolamento che per la partecipazione ai lavori della commissione speciale, i consiglieri comunali non percepiranno alcuna indennità o gettone di presenza.
I consiglieri – Armando Sorce, Violetta Callea, Angelo Iacona