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Il Tribunale per i diritti del malato (TDM) di Licata informa la cittadinanza che ha inoltrato la proposta al Responsabile dell’Asp di Agrigento, di integrazione della figura professionale dello Psicologo nel contesto del Pronto Soccorso nel nostro nosocomio.
Dalle segnalazioni pervenute e dei fatti accaduti si rileva, che gli Operatori Sanitari (Medici, Infermieri) impegnati a far fronte all’urgenza/emergenza, nel momento in cui assistono l’utente, spesso, non si trovano nella condizione di far fronte agli stati emotivi del malato e dei familiari.
L’utente ed i loro accompagnatori che accedono al Pronto Soccorso si trovano, talvolta, in condizioni alterate dovute alla paura, all’ansia, all’agitazione che, in particolare, durante l’attesa, sfociano in atti di aggressione verbale, fisiche spropositate, nei confronti degli Operatori Sanitari stessi.
Alla luce di quanto sopra questo TDM, ha proposto all’ASP di Agrigento, di prendere in considerazione la presenza della figura professionale dello Psicologo nell’Unità Operativa del Pronto Soccorso di Licata, per prevenire, arginare ed affrontare situazioni conflittuali che richiedono specifiche competenze professionali e favorire la prosecuzione delle attività sanitarie, in un clima quanto più possibile sereno.
La nota è stata altresì trasmessa al Direttore Sanitario del nostro P.O., al Direttore dell’Unità operativa del PS di Licata, al Presiedente del Comitato consultivo aziendale Asp, al Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza della regione Sicilia.

Il coordinatore responsabile del Tribunale per i diritti del malato
di Cittadinanza Attiva – Licata – Vincenzo Scuderi