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La doppietta di Riccardo Rotulo vale il successo sul Ragusa e sancisce la matematica salvezza del Licata calcio. A quota 40 i gialloblu di mister Pippo Romano sono irraggiungibili dagli avversari diretti per il mantenimento della categoria, obiettivo dichiarato ad inizio stagione. E’ bene precisare in premessa che il Licata non ha mai rischiato nulla nel corso di questo campionato. Un girone d’andata condotto su livelli sostenuti aveva messo capitan Orlando e compagni al riparo da ogni brutta sorpresa già a Natale. Il girone di ritorno ha però evidenziato un andamento troppo lento che ha permesso di raggiungere l’obiettivo solo a 3 giornate dalla fine. Creando anche malumori tra la tifoseria e i sostenitori. Ma mai gli avversari sono stati veramente vicini al punto da poter impensierire o mettere realmente pressione. Dal punto di vista della gestione tecnica, la missione può essere pertanto considerata compiuta anche quest’anno.

Fin qui la parte prettamente calcistica. Ora però ci sarà da pensare alla programmazione della nuova stagione, quella 2024-2025. E non si potrà prescindere dallo stadio Dino Liotta. Un anno disputato al Saraceno di Ravanusa non è francamente replicabile. Primo perchè il Liotta ha sempre rappresentato il dodicesimo uomo in campo. E poi anche per una motivazione economica: il botteghino è un sostegno non indifferente per programmare una stagione dal punto di vista economico-finanziario e quindi per effettuare investimenti tecnici in grado di aumentare il livello dell’organico. E la “trasferta forzata” a Ravanusa ha evidenziato che i numeri del Liotta a Ravanusa non sono replicabili. Lo sblocco del cantiere dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere questione di ore. Non ce la sentiamo di sbilanciarci a causa dei continui intoppi che hanno accidentato la ristrutturazione dell’impianto di corso Argentina. Novità in merito si avranno già domani sera nel corso della trasmissione Monday night in onda alle 21,30 su Lanterna Tv nel corso della quale saranno ospiti il Sindaco Angelo Balsamo e il delegato per le strutture sportive del Licata calcio, Giorgio Peritore. La ristrutturazione e la successiva riconsegna del Liotta è però condizione imprescindibile per permettere ai presidenti Enrico Massimino e Alfonso Di Benedetto di operare con rinnovato entusiasmo quegli investimenti necessari per la creazione di una rosa in grado di lottare per posizioni di vertice in un campionato complesso come dimostra di essere anno per anno la Serie D.