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Gli agenti del commissariato di Polizia di via Campobello hanno tratto in arresto un licatese, Gabriele Calderaro di 36 anni, accusato di essere evaso dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto. A renderlo noto è la Questura di Agrigento.

“L’uomo, resosi irreperibile dal 14 aprile scorso, veniva attivamente ricercato da qualche giorno – si legge della nota della Questura – dalle forze di polizia cittadine. All’esito di un prolungato servizio di osservazione condotto dal personale del commissariato di Licata in prossimità dell’abitazione di Calderaro, nella serata di ieri gli agenti effettuavano un controllo all’interno dell’immobile. Nella circostanza, sebbene nell’immediatezza non vi era traccia del soggetto, i poliziotti notavano su un arredo la presenza di un telefono cellulare attivo con la connessione relativa ad un’applicazione ancora aperta. Pertanto, avendo fondati sospetti di ritenere che l’uomo si nascondeva, comunque, all’interno dell’abitazione, approfondivano le verifiche, procedendo ad un’accurata perquisizione domiciliare all’esito della quale Calderaro veniva rintracciato nascosto all’interno di un armadio. Dopo le formalità di rito, lo stesso veniva condotto presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’autorità giudiziaria