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I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno proceduto all’arresto di due licatesi. Si tratta di un classe 63 e di un classe 93. I capi di imputazione sono detenzione abusiva di armi da fuoco e coltivazione di sostanze stupefacenti verosimilmente ai fini di spaccio.

Nel primo caso, i Militari dell’Arma hanno rinvenuto, ben occultate, 5 pistole più relativo munizionamento. Il pm ha convalidato il fermo e disposto la misura degli arresti domiciliari.

Il secondo arresto ha riguardato invece un giovane classe ’93 a cui è stata trovata una piccola coltivazione di marijuana. In questo caso, il pubblico ministero durante l’udienza di convalida ha accolto le richieste della difesa disponendo l’immediata scarcerazione senza alcuna misura restrittiva.

Entrambi gli imputati sono assistiti dall’avvocato Tony Ragusa.