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Si è aperta, a Licata, una finestra sulla storia e il servizio dell’Arma dei Carabinieri.

Presso la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, in piazza Elena, sono stati accolti i primi visitatori con entusiasmo e impegno educativo.
L’esordio è stato riservato agli studenti di una prima media dell’Istituto Comprensivo Marconi, accompagnati dalla professoressa Luana CELLURA e dall’insegnante di sostegno Giovanna DI FALCO.
La scolaresca, guidate dal cavaliere Luogotenente Paolo La Quatra, presidente della sezione locale, è stata condotta attraverso un viaggio affascinante nel passato e nel presente dei Carabinieri.
Uniformi impeccabili e reperti storici hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, mentre le loro domande hanno trovato risposta grazie alla disponibilità del maresciallo maggiore Giuseppe TIRRITO e dal maresciallo Franco IMPELLIZZERI, nonché dal veterano 85enne vice brigadiere Alessandro Giuffrida. L’incontro culturale è stato arricchito dalla presenza delle signore Antonella Trotta e Tiziana Giurlando, facenti parte del gruppo delle “benemerite”,(la componente femminile della sezione), le quali hanno scortato i ragazzi lungo il tragitto percorso a piedi, dall’istituto scolastico fino alla sede.
L’entusiasmo dei giovani è stato palpabile, testimoniando l’impatto positivo di iniziative culturali come questa.
Ma la presenza della sezione locale dei Carabinieri va oltre la mera esposizione di cimeli e uniformi. Essa rappresenta un presidio vivente di legalità e sicurezza nella comunità di Licata. L’interazione con i giovani non solo informa, ma crea anche un legame umano tra la popolazione e le forze dell’ordine, fondamentale per la costruzione di una società consapevole e responsabile.
In questo contesto, viene sottolineato il ruolo sociale attivo della sezione dei Carabinieri in congedo di Licata. Oltre a preservare la memoria storica dell’Arma, essa si impegna a promuovere iniziative culturali e sociali che arricchiscono la vita della comunità.
A ricordo della visita, a tutti i ragazzi è stata omaggiata una penna multifunzionale riportante il logo dell’associazione, non come mero gesto simbolico, ma come segno tangibile di un impegno costante nel coinvolgere e educare le giovani generazioni.