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Carenze idriche, una mozione di 12 consiglieri comunali.

Gli scriventi consiglieri comunali premesso che il problema della crisi idrica sta diventando sempre più allarmante sia nella nostra Città che nellintero territorio Regionale;

che la siccità mette a rischio la sicurezza idrica delle nostre famiglie, la sostenibilità delle attività agricole e industriali, e l’equilibrio ambientale del nostro territorio;

che la Sicilia, come molte altre regioni costiere italiane, affronta problemi di scarsa disponibilità di risorse idriche, aggravati dalla necessità sempre crescente di acqua da parte della popolazione e delle attività industriali;

che il Comune di Licata, ancora oggi, è costretto a lunghe turnazioni idriche che creano notevoli disagi alla popolazione;

considerato che le difficoltà di approvvigionamento idrico rappresentano un gravissimo problema anche per il comparto agricolo;

che i dissalatori, come è noto, possono trasformare acqua marina o salmastra in acqua dolce utilizzabile, tra l’altro, per l’irrigazione dei campi;

che soprattutto nei luoghi dove le risorse idriche superficiali sono ancor più limitate ovvero nelle zone caratterizzate da siccità, i dissalatori offrono un’opportunità per diversificare le fonti di approvvigionamento idrico per l’agricoltura;

che l‘adozione dei dissalatori può, inoltre, contribuire a rendere l’agricoltura più resiliente nei territori in cui le risorse idriche sono sempre più minacciate dai cambiamenti climatici;

ritenuto che i dissalatori possono rappresentare una soluzione tecnologicamente efficace per il trattamento dell’acqua marina, offrendo un’opportunità per garantire un approvvigionamento idrico sostenibile;

che il Governo Regionale, con la Deliberazione n. 100 dell’11 marzo 2024, per il reperimento di nuove risorse idriche ad uso potabile ha individuato tra le possibili soluzioni anche la riattivazione dei dissalatori esistenti e l’impianto di nuovi dissalatori.

  • Tutto quanto sopra premesso considerato e ritenuto propongono al Consiglio Comunale una mozione urgente per IMPEGNARE IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE a costituire un’apposita commissione per coordinare la risposta alla siccità e per stimolare l’individuazione di possibili soluzioni al problema;

a realizzare  programmi di educazione e sensibilizzazione sulla siccità e sulle pratiche di risparmio idrico, rivolti alla comunità locale, alle scuole e alle aziende;

ad esplorare soluzioni innovative, come ad esempio quella relativa all’impiego di dissalatori, per aumentare la disponibilità di acqua, anche in collaborazione con altri Comuni limitrofi quali, ad esempio, Gela e Butera;

a promuovere il coinvolgimento attivo della comunità nella ricerca di soluzioni alla siccità, attraverso consultazioni pubbliche, incontri informativi e campagne di partecipazione civica;

a notificare all’Unità di Crisi istituita presso il Governo Regionale le possibili soluzioni individuate al fine di mitigare la crisi idrica in atto.

I consiglieri comunali Lanza, Ripellino, Callea, Amato, Cammilleri, Dainotto, Cigna, Vicari, Russotto, Augusto, Moscato, Posata.