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La Cisl Funzione Pubblica nuovamente all’attacco del Comune dopo l’assemblea dei dipendenti comunali dello scorso 15 febbraio.

“L’Amministrazione con il solito disprezzo manifestato per le relazioni sindacali – si legge in una nota della segreteria aziendale – calpesta la volontà dei lavoratori riuniti in assemblea e si prende tutto il tempo possibile e inimmaginabile, convocando le organizzazioni sindacali per il giorno 7 Marzo, a distanza di 20 giorni dall’assemblea. Di contro si fanno proclami pubblici che si stanno integrando i lavoratori da 18 a 24 ore e che si stanno stabilizzando tutti i precari (nessuno escluso). Affermazioni fatte con il solo scopo di tenere tutti tranquilli e di fare trascorrere giorni, mesi e perché no anni, lasciando tutto fermo, con il macabro principio “non fare niente per non sbagliare”. Alla luce di quanto sopra evidenziato – si conclude la nota – questa Organizzazione Sindacale, sta valutando l’opportunità di chiedere l’ispezione Anac“.