Dal PCTO a tema giornalismo in collaborazione con Lanterna Tv in corso al Liceo Vincenzo Linares arrivano una serie di proposte per l’amministrazione comunale. Uno dei gruppi di lavoro studentesco ha infatti descritto “la Licata che vorrei”.
Licata è un paese ricco di risorse naturali come il mare, la vegetazione, i monumenti storici ed il clima mite ma come altri paesi anche il nostro presenta problematiche a cui nessuno provvede. Nel giugno del 2023 è stato eletto il sindaco Angelo Balsamo con la speranza di migliorare la città. Inizialmente l’ha abbellita con una struttura di benvenuto in piazza Progresso, ha avviato progetti per la restaurazione del palazzetto dello sport e dello stadio, ha rinnovato le fontanelle dette “abbrivatura” e ha riservato uno spazio soprattutto per noi giovani offrendo l’opportunità di rivivere il carnevale ormai accantonato da un po’ di anni; inoltre è riuscito a far funzionare e rispettare la raccolta differenziata, ignorata dalla maggior parte dei cittadini, sanzionando chi non la segue correttamente. Nonostante sia passato meno di un anno dalla sua elezione ha apportato modifiche importanti al paese anche se ci sarebbero delle situazioni altrettanto gravi da risolvere: primo fra tutti è il problema dei rifiuti, presenti in ogni angolo di Licata, causato principalmente dalla non collaborazione dei cittadini che non si preoccupano delle condizioni pietose in cui vivono; Ester Mannara propone:”Prendere dei provvedimenti per tutti coloro che non si impegnano a mantenere il paese pulito e di invitare chi di dovere a non guardare solo l’aspetto estetico di Licata ma soprattutto di soffermarsi sulle problematiche effettive e le esigenze di coloro che vi abitano.”
Altra tematica da affrontare sono le strade dissestate a causa delle quali avvengono quotidianamente incidenti, a volte anche gravi. Le vie di Licata presentano buche più o meno profonde e spesso i lavori di riparazione durano parecchi mesi o addirittura si risolve il problema mettendo delle transenne attorno alla buca. Un esempio lampante è la strada che collega il cimitero vecchio all’ospedale, chiusa dal 7 Marzo 2024 al 3 Agosto 2024.
Altro problema collegato a questa tematica è la questione dei facili allagamenti nei giorni di pioggia a causa della costruzione delle strade sotto il livello del mare e senza delle accortezze che permettano di evitare questo disagio. Questo fenomeno talvolta causa la non viabilità della strada per la troppa acqua accumulata. Degli esempi sono le zone Playa e Piazza Gondor, punti in cui sono presenti delle scuole e ciò infatti comporta l’impossibilità degli studenti di frequentarle o addirittura la loro chiusura. Alessio Terranova e Dalia Di Caro propongono: ”Pensiamo che sia possibile e utile l’introduzione di tombini di scolo per far incanalare l’acqua piovana così da evitare questi disagi anche per gli studenti pendolari impossibilitati a raggiungere l’istituto scolastico.”
Ultima tematica della quale noi vorremmo parlare in modo approfondito è quella dei cani randagi. Sappiamo tutti come Licata sia piena di cani abbandonati per strada. Molti di loro si ritrovano a cercare di vivere la giornata cercando nei sacchetti della spazzatura (in particolare nell’organico) del cibo per nutrirsi. Molti di essi sono anche aggressivi e non essendo sterilizzati continuano a riprodursi aumentando i casi di randagismo. Alessia Cellura ed Emanuela Rubino sostengono: ”Pensiamo che Licata abbia fortemente bisogno di un canile che possa garantire sostentamento a questi animali e che possa diminuire il tasso di randagismo grazie alle adozioni.”
Rubino Emanuela, Terranova Alessio, Cellura Alessia, Di Caro Dalia, Mannarà Ester