Queste le dichiarazioni del sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, a seguito dell’attentato intimidatorio che gli è stato perpetrato.
“I carabinieri, sono arrivati subito e sono operativi, grazie al Comandante Scibetta al Capitano Petrocchi e tutti gli uomini dell’Arma. Grazie di cuore altresì a S.E. il Prefetto Filippo Romano, il Signor Questore Tommaso Palumbo e il dirigente del commissariato di Polizia di Stato Dott.ssa Maria Lucia Lombardo che mi hanno subito chiamato e si sono subito attivati. Non mi sono sentito solo. Ovviamente sono cose che non dovrebbero mai accadere, da un lato uno si sente tradito, ma dall’altro ho consapevolezza che una sparuta minoranza non può intaccare il rapporto che ho con la mia città. Questi gesti vengono compiuti a causa di una subcultura che non vuole, ma deve, sparire. Andiamo avanti senza tentennamenti: Non sono solo, lo Stato mi è vicino cosi come tutti i cittadini onesti, proseguiamo senza tentennamenti alcuno”.
Così si è invece espressa la Giunta Municipale. Il vice sindaco di Palma di Montechiaro, Antonella Lo Vasco, e l’intera giunta (Massimo Amato, Miriam Barba, Rosario Provenzano e Daniele Cacciatore), condannano fermamente il vile gesto di cui è stato vittima il proprio sindaco Stefano Castellino. Esprimiamo la nostra solidarietà personale e istituzionale al nostro primo cittadino.
“Le intimidazioni – si legge ancora in una nota – non devono mai essere uno strumento a cui ricorrere per esprimere il proprio dissenso. La diversità delle idee è un valore che deve trovare modi diversi per esprimersi, rimanendo nell alveo del rispetto e della correttezza. Continuiamo a lavorare con orgoglio al tuo fianco consci che la strada intrapresa della legalità e del rispetto delle regole sia quella giusta, l’unica percorribile”.