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12507381_955516217860364_4040753559711670733_nSecondo appuntamento con le passeggiate di Walkfood Licata.
Si parte alle 9 del 17 gennaio dal parcheggio dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso, in contrada Cannavecchia. Solo pochi passi ci separano dal Qanat, opera che (insieme alla Grangela, allo Stagnone, al pozzo di Donna Vannina ed al pozzo Gradiglia) fa parte dell’antichissimo sistema acquedottistico licatese. Gli arabi scavarono le gallerie grazie alle quali l’acqua, proveniente dalla vicina Montagna, arrivavano fino al Qanat e dissetavano i licatesi. Da qui comincia la salita, tosta ma breve, verso l’area di Monserrato. Tranquilli, la prima sosta per il ristoro, in perfetto stile Walkfood, è vicina. A metà della discesa per la spiaggia di Marianello ci fermeremo in una villetta della zona per assaporare dei centrifugati a base di agrumi licatesi. Saranno le calette nascoste, note solo a pochi, sul mare che fu teatro di una delle più importanti battaglie della prima Guerra Punica, ad accoglierci poco dopo. La discesa continua fino a Marianello e da qui comincia una lunga passeggiata, sulla battigia, con “scollinamenti” sui calanchi che caratterizzano questo tratto di costa.  Visiteremo la collina delle Balatazze, dove nel periodo ellenistico c’era un deposito di anfore e la costa accoglieva un rifugio per le navi. I sassi (cuticce) si alternano alla sabbia lungo tutto il percorso.  A Nicolizia risaliremo verso la collina, osservando la necropoli ed i resti del castello di Falaride, fatto edificare nel VI secolo avanti Cristo. Giunti sulla Panoramica scenderemo verso i santuari rupestri della zona, e visiteremo lo Stagnone, ipogeo antichissimo, utilizzato fino in epoca recente come enorme recipiente per l’acqua, e l’attigua chiesetta rupestre. Da qui in poi è tutta discesa per tornare fino al parcheggio dell’ospedale. Le “fatiche” dei camminatori saranno ricompensate poco dopo.  A San Calogero, “terrazza” sulla città, area caratterizzata da grotte che la fanno somigliare a Matera, ad accoglierci sarà una “tavolata”. Seduti a tavola degusteremo tante portate del nostro territorio e della tradizione popolare: una zuppa bio di ceci e zucca, lo sfincione, melanzane e peperoni preparati alla licatese, la pizza fritta ed ancora tante altre leccornie. Condividono il nostro cammino, e ci offrono le delizie dell’enogastronomia, l’American Bar, il ristorante – pizzeria Sarda Salata e la Tenuta La Lumia. Ed a proposito di condivisione facciamo una proposta a tutti i partecipanti: se vi và, ognuno di voi porti un dolce tipico della sua zona, che ha preparato a casa. Il modo migliore per concludere la giornata.
Vi aspettiamo, il 17 gennaio, a Licata.