Tromba d’aria, Cracolici ha incontrato la delegazione licatese

Una delegazione istituzionale, capeggiata dal presidente del consiglio Comunale di Licata Carmelinda Callea e composta dal Sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato accompagnato da due agricoltori, dal dirigente della ex condotta agraria di Licata Dott. Enzo Carlino, dal consigliere Tiziana Sciria dell’ufficio di presidenza, dai Capi Gruppo consiliari Enzo Sica, Violetta Callea, Piera Di Franco, Giuseppe Russotto, dal Consigliere indipendente Francesco Carità del gruppo Misto e da cinque agricoltori licatesi, ha incontrato l’assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici. Era presente l’On. Giovanni Panepinto del Pd ed il segretario del Pd di Licata Massimo Ingiaimo.
L’assessore ha detto che l’ufficio regionale all’agricoltura di Agrigento ha già trasmesso tutti i dati relativi alla delimitazione delle aree e alla quantificazione dei danni causati dalla tromba d’aria del 10 ottobre scorso. Adesso si sta lavorando per proseguire l’iter amministrativo e giungere alla delibera di declaratoria di calamità naturale da parte della giunta regionale. Tale atto è propedeutico all’inoltro al ministero di tutto il fascicolo affinché anche il ministero all’agricoltura possa deliberare. L’assessore si è impegnato ad intervenire con azioni urgenti per far fronte alla grave situazione debitoria e di liquidità che le imprese agricole stanno attraversando. In questo senso, l’assessore sta studiando misure da proporre in sede di legge finanziaria per poter immediatamente consentire alle aziende di ripartire. Ovviamente il filone principale d’intervento è quello volto a ottenere un ristoro per le strutture danneggiate, da finanziare attraverso il fondo di solidarietà nazionale attivabile ai sensi del D.Lgs. 102/2004 e successive modifiche. In questo senso i funzionari regionali presenti all’incontro si sono impegnati a istituire un tavolo tecnico con i tecnici del ministero per studiare insieme, tra le diverse misure possibili, quella immediatamente attivabile e finanziabile dal governo nazionale. Questo proficuo dialogo potrebbe consentire di non rimanere bloccati dai tempi lunghi della burocrazia.
L’on. Giovanni Panepinto si è impegnato a seguire tutto l’iter procedurale passo passo con scadenze precise per potere sostenere e pungolare il percorso della pratica. In questo senso ha dato appuntamento agli agricoltori a fine mese per fare il punto con l’assessore.