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La nave di Greenpeace che entrerà a LicataL’adesione del Comune di Licata al ricorso al Tar per fermare il progetto Off-Shore Ibleo dell’Eni, costituisce solo l’inizio di una battaglia, non solo giudiziaria, che deve interessare tutta la cittadinanza. Infatti a piangere le conseguenze delle attività di estrazione e di trivellazione lungo la nostra costa, saranno non solo i pescatori e gli operatori del turismo, ma anche l’economia licatese nel suo complesso e principalmente quella che orbita intorno ai predetti settori. La stretta collaborazione avvenuta durante tutta l’estate tra questa sede della Federconsumatori e Greenpeace, ha spinto l’Associazione ambientalista a visitare con la propria nave, la Rainbow Warrior, la nostra città, quale simbolo delle comunità minacciate dall’avanzata delle trivelle. Ebbene, il weekend che va dal 10 al 12 ottobre vede Licata protagonista di eventi, riunioni ed assemblee in vista della nascita di un vero e proprio coordinamento sul territorio siciliano, volto a coinvolgere tutti i Comuni interessati, insieme ai rappresentanti del turismo e della pesca nonché i cittadini di Licata e dei territori limitrofi interessati, uniti per fermare le dannose conseguenze del progetto Off-Shore Ibleo e tutelare il Canale di Sicilia. L’arrivo della nave ammiraglia di Greenpeace, non fa altro che sottolineare la gravità dei rischi in termini di impatto ambientale, per non parlare poi dei disastrosi effetti economici, che corre la nostra città. Chiediamo pertanto la partecipazione della cittadinanza, e di tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo, al fine di dare un forte segnale di dissenso per impedire l’esecuzione di  un’opera che non recherà alcun beneficio alla collettività.

 

Federconsumatori

Il responsabile dott. Angelo Pisano

Il legale avv. Rosaria Puccio