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teatro Re LicataLe sedie piazzate nei palchi del Teatro Re sono state rimosse poiché non rispetterebbero alcuni parametri relativi alla certificazione ignifuga. Ecco la nota della Consulta delle Associazioni.

Da qualche giorno il teatro comunale “Re Grillo” è privo delle circa 90 sedie che consentivano la fruizione dei palchi; infatti, secondo quanto appreso da notizie di stampa, dette sedie sono state portate via per ragioni di sicurezza in quanto non rispondenti alle norme antincendio, e dovrebbero essere sostituite (o adeguate) per renderle ignifughe.
Di fatto, dunque, la capienza dell’unico teatro cittadino risulta dimezzata, considerato che attualmente possono essere usate per assistere agli spettacoli soltanto le poltroncine della platea e quelle del secondo piano.
Al momento, quindi, il teatro “Re Grillo” può accogliere al massimo 110 spettatori. Si comprende bene come, per esempio, sia difficile in queste condizioni portare avanti la rassegna “Amico del Teatro” organizzata dall’associazione “La Svolta”, alla quale va tutto il nostro sostegno, oltre a tutte le altre rappresentazioni già programmate o in fase finale di elaborazione. Prendiamo atto che la prima e più immediata ripercussione di tale carenza logistica si manifesta, dunque, proprio nell’attività delle associazioni culturali che a Licata si occupano di teatro e di musica. E’ sulla scorta di queste considerazioni, e ritenuto che l’intera comunità licatese è, al momento, privata dell’importantissimo contenitore, che rivolgiamo, a nome e in favore di tutte le associazioni che operano in città, un appello al sindaco Angelo Cambiano e all’amministrazione comunale: il  teatro “Re Grillo” va restituito, nel più breve tempo possibile, alla piena fruizione dell’intera comunità. Chiediamo che si pongano immediatamente in essere tutte le azioni possibili atte ad accelerare i tempi per il ripristino funzionale del “gioiello” liberty di corso Vittorio Emanuele. Sin da ora ci diciamo pronti, all’insegna dello spirito di collaborazione che anima tutte le azioni della consulta delle associazioni e del volontariato, a mettere a disposizione le risorse umane, logistiche, esperienziali e professionali presenti nelle numerose associazioni facenti parte di tale Consulta.

Nicoletta Casano – presidente Consulta delle Associazioni

Questa la replica dell’assessore Francesco Carità. “Si tratta di un problema annoso di cui abbiamo avuto contezza il 5 gennaio. Ci siamo già attivati operando una ricognizione per capire come poter intervenire per risolvere la questione. Il Comune dispone di sedie con la certificazione in regola e stiamo provvedendo. Ho inoltre dato la mia disponibilità – conclude l’assessore Francesco Carità – ad incontrare la consulta delle associazioni per spiegare, carte alla mano, come sta realmente la situazione”.