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Posto di blocco SS 115I Carabinieri della Compagnia di Licata, con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione “Sicilia” di Palermo, hanno intensificato i controlli del territorio della città di Licata, finalizzati a garantire un maggiore sicurezza reale e percepita dai cittadini. In particolare i Militari dell’Arma hanno garantito la presenza nel centro cittadino sia durante il giorno che in ora notturna, con più pattuglie automontate posizionate nelle principali arterie stradali di Licata, ponendo attenzione al centro città, ed in particolare alla centralissima piazzetta Elena e alla Strada Statale 115, ove è stato istituito un posto di blocco, al fine di porre sotto la lente di ingrandimento tutto il traffico veicolare. L’attività, finalizzata a controllare i luoghi maggiormente frequentati da pregiudicati o comunque da persone sospettate di dedicarsi ad attività malavitose, ha consentito di controllare 93 persone e 76 veicoli circolanti sulla pubblica via. Sono stati controllati 2 esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico di Licata ed eseguite 6 perquisizioni personali e veicolari finalizzate alla ricerca di armi e/o sostanze stupefacenti. 20 contravvenzioni al Codice della Strada sono state accertate e contestate ad alcuni automobilisti, per un importo di circa 6000 Euro, di cui 6 ciclomotori e motocicli sono stati sottoposti a fermo amministrativo di 60 giorni in quanto il conducente non ha indossato il casco e 8 autoveicoli e motoveicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa per la responsabilità civile automobilistica. 14 carte di circolazione ritirate per le infrazioni al Codice della Strada. Sono state controllate 12 persone destinatarie degli arresti domiciliari, della misura di sicurezza della Libertà vigilata e della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. Infine è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo un giovane 16enne di Gela, in quanto sorpreso alla guida di un ciclomotore poco prima rubato nel centro della città di Licata.