Cinque persone sono state arrestate da personale della Radiomobile di Licata in flagranza di rissa aggravata. Si tratta di Antonino Manganello, 40enne, bracciante agricolo, Graziella Ciantia, 35enne, casalinga, Vincenzo Rannone, disoccupato, 48enne, Roberto Rannone, 20enne, disoccupato e Giuseppina Cammilleri, 46enne, casalinga, tutti abitanti a Licata e già noti alle Forze dell’ordine. A seguito di richiesta di intervento in un condominio di via Torregrossa i Carabinieri hanno sorpreso i predetti a darsele di santa ragione per futili motivi connessi ad un presunto rifiuto ad abbassare il volume alto di uno stereo. Bastonate, calci e pugni tra i contendenti, anche con il danneggiamento di una Lancia Y di proprietà di uno di loro. Per tre dei partecipanti alla zuffa i sanitari del Pronto Soccorso di Licata hanno pronunciato prognosi dai sei ai trenta giorni per traumi riportati in varie parti del corpo. I quattro saranno sottoposti a rito direttissimo disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, prontamente informata dell’accaduto, che stabilirà le precise responsabilità penali assunte da ognuno dei predetti a seguito della rissa.
Se le danno di santa ragione, i Carabinieri ne arrestano 5
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