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Costone roccioso di via Marconi, prende posizione il consigliere comunale Calogero Scrimali.

Che il Comune di Licata sia stato classificato dalla Regione in categoria R4, (massimo rischio idrogeologico), è cosa ormai risaputa da parecchio tempo. Che siamo particolarmente attenzionati dalla Protezione Civile a seguito degli eventi del novembre dello scorso anno, è sotto gli occhi di tutti per la gran quantità di interventi che si sono effettuati e che si stanno effettuando. Ma è proprio in ragione di ciò che non comprendiamo ne giustifichiamo l’attuale assenza di interventi concreti in direzione di una messa in sicurezza del tratto della via G. Marconi e della via Garibaldi. La stessa, giorni fa, si è proposta all’attenzione per il verificarsi di una caduta di pietre e massi dalla parete sovrastante la Tholos che non ha provocato danni alle persone solo perché in quel momento non vi era transito di turisti ne di persone per visitare quel sito. Quello che ci stupisce e che non riusciamo a tollerare è che normalmente non si riesce a realizzare le opere per mancanza di progetti da far finanziare e da presentare alla Regione, ma in questo specifico caso, ci è noto che in data 2 settembre 2009 è stato trasmesso al Dipartimento territorio ed Ambiente un progetto per effettuare i lavori di cui sopra, corredato da tutti gli allegati occorrenti e di tutti gli elaborati (Corografia, Stralcio Pai, Carta Geologica, Indagini Geomeccaniche, Stese sismiche, Ubicazioni Masw e perforazioni meccaniche, sezioni stratigrafiche, altri tipi di indagini). Possiamo immaginare che lo stesso possa non essere conforme alle ultime direttive imposte dalla Unione Europee, ma revisionato lo stesso e reso compatibile con esse, si potrebbe immediatamente rendere finanziabile. Cosa attendere ancora? Che avvenga qualcosa di irreparabile? Sarebbe imperdonabile, tanto più che siamo in presenza di un progetto esecutivo esistente. Cosa aspetta ancora il Sindaco e l’Amministrazione Comunale?

Calogero Scrimali – consigliere comunale