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Poco prima della crocifissione di Cristo durante il Venerdì Santo licatese, il vicario foraneo Tommaso Pace ha letto il proprio messaggio alla comunità licatese. Citando l’annuncio dell’affermazione della signoria di Cristo sul Mondo e sulla Storia, don Tommaso Pace ha fatto riferimento alla realtà cittadina licatese. “Siamo chiamati a cercare ciò che porta alla pace e all’edificazione vicendevole – le sue parole – siamo qui ai piedi del Crocifisso per accogliere il Suo Santo Spirito. Creatività questa è la parola del Venerdì Santo 2024. Creatività per essere tessitori di pace e di speranza nel nostro territorio licatese. Che invoca ora più che mai corresponsabilità nel servizio al bene comune. Che invoca persone motivate a scrivere pagine nuove di armonia e bellezza senza rimandare agli altri ciò che possiamo fare noi qui ed ora. Creatività per non lasciare indietro e solo nessuno, per diventare segno e strumento della pace e della luce di Cristo per le persone scoraggiate e ferite. Creatività per prendere per mano le persone emarginate. Creatività per prendere per mano questa città e aiutarla tutti, ciascuno per la propria parte, a risalire dalle sue cadute e a diventare una Licata sempre più bella, libera da paure e angosce, sempre più sicura e accogliente: una Licata sempre più casa nostra”.