Durante una conferenza stampa appositamente convocata questa mattina, sono stati svelati i motivi dell’emissione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di Angelo Carità e Angelo Bianchi, accusati dell’omicidio dell’imprenditore licatese Giovanni Brunetto, scomparso dallo scorso 7 maggio. Le ordinanza di custodia cautelare sono state firmate dal Gip del tribunale di Agrigento Ottavio Mosti dopo che la Procura di Agrigento, segnatamente il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto procuratore, Luca Sciarretta avevano, con proprio provvedimento, disposto il fermo di polizia giudiziaria dei due. Per i giudici, Giovanni Brunetto non è sparito volontariamente ma sarebbe stato ucciso e fatto sparire per togliere ogni traccia. Intanto del corpo dello scomparso ancora nessuna notizia, continuano le indagini per individuarne il cadavere.
Scomparsa Brunetto, due ordinanze di custodia cautelare in carcere
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