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AG Licata Ospedale San Giacomo1Dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata si è anche parlato in occasione della conferenza dei sindaci della provincia di Agrigento, tenutosi a Palermo, presso l’Assessorato Regionale alla Sanità, per la valutazione del nuovo piano sanitario regionale che, a breve, verrà sottoposto all’approvazione del Ministero della Sanità. A difendere le sorti del nosocomio licatese l’assessore al ramo, Salvatore La Carrubba, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il Commissario e il dirigente dell’Asp  di Agrigento, Messina e Cassarà,  che hanno avuto modo di confrontarsi con il direttore generale  Murè e dal dirigente Sammartano. L’assessore La Carrubba, al ritorno da Palermo così fa il punto di quanto accaduto e appreso a Palermo  a seguito delle notizie richieste e riscontrate: “Il primo degli argomenti su cui ci siamo soffermati è quello al mantenimento del punto nascite. In sede di incontro si sono state confermate le notizie secondo le quali ogni decisioni finale è rinviata a fine anno quando sarà fatta la stima del numero delle nascite registrate al San Giacomo d’Altopasso. Per quanto concerne i posti letto, abbiamo appreso che il numero è stato elevato sino a 150, cosa, questa che ci rassicura sulle sorti future del nostro nosocomio anche se, evidentemente, ci sono delle problematiche da attenzionare con costanza e superare, al fine di garantire un servizio sanitario migliore. Ci siamo, quindi,  occupati del Pronto Soccorso. Dalle notizie in nostro possesso risultava essere classificato come unità semplice, cioè a dire unità senza primario, ma dal dibattito è emerso che il Ps resta unità  complessa. I dirigenti dell’assessorato ci ha assicurato l’impegno ad elevare da 6 a 8 il numero dei posti letto nel reparto di cardiologia. E anche questa mi sembra un’ottima notizia. In merito alla problematica carenza dell’organico in seno all’ospedale di Licata e delle altre strutture indicate nel piano, i dirigenti dell’assessorato hanno preannunciato all’’assemblea dei sindaci che a giorni emaneranno una circolare per concedere una deroga a tutti i contratti scaduti o in scadenza al fine di sopperire temporaneamente, alle carenze lamentate. L’approvazione definitiva del piano consentirà l’apertura dei concorsi, che sono bloccati da oltre dieci anni,  nel settore sanitario. Infine, – conclude l’assessore La Carrubba – il nuovo Piano Sanitario Regionale, per quanto concerne la suddivisione dei reparti all’interno del San Giacomo d’Altopasso risulta così composta: unità complesse: cardiologia, chirurgia generale, medicina, ortopedia, pronto soccorso, ginecologia e fisiatria; unità semplici: pediatria, otorinolaringoiatria, terapia intensiva e reparto di lungodegenti. Saranno confermati, inoltre, i servizi di farmacia, laboratorio analisi, risonanza magnetica, Tac, radiografia”.