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salvatore-messinaSi è tenuto il programmato incontro tra il Commissario dell’Asp di Agrigento, Giuseppe  Messina e gli assessori Salvatore  La Carrubba e Giusy Marotta, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, con la partecipazione del  direttore sanitario dell’ospedale di Licata, Angelo Trigona. Al centro dell’attenzione dell’incontro, oltre che la richiesta di accelerare le procedure per allocare la guardia medica (ora ubicata a piano terra dell’ospedale San Giacomo D’Altopasso)  al centro storico cittadino, è stata l’emergenza registrata  al Presidio Ospedaliero di Licata a causa della mancanza di personale ausiliario,  attualmente quantificata in  almeno 22 unità in meno rispetto a quanto previsto dalla vigente pianta organica, e con un trend destinato ad  aggravarsi ulteriormente in considerazione del fatto che è già prossima la scadenza di ulteriori cinque  contratti di unità lavorative ausiliarie, ed in considerazione del fatto che il ritardo con cui si sta procedendo all’approvazione del Piano Sanitario Regionale, non permette alle Asp di intervenire in merito. “Il Commissario, al corrente dell’emergenza che vive non solo il nostro presidio, ma anche quello di Sciacca – è il commento dell’assessore alla sanità, Salvatore La Carrubba –  ha dimostrato la propria apertura alla collaborazione per un imminente incremento di qualche unità lavorativa ausiliaria, al fine di tamponare l’emergenza,  ma ha anche espresso la sua amarezza, per aver trovato, all’atto del suo insediamento avvenuto qualche anno fa,  una situazione molto difficile, dovuta al mancato espletamento delle procedure concorsuali per l’assunzione  personale a tempo indeterminato che avrebbe garantito una efficace e continuativa assistenza sanitaria.   Il commissario si è dunque  trovato a dover bandire concorsi che la Regione ha bloccato e a  dover di conseguenza, contrattualizzare il personale necessario a tempo determinato. Questo ha causato un incremento di quel capitolo di spesa che oggi l’Assessorato alla Sanità ha tagliato”. “Oltre all’argomento di cui sopra – aggiunge l’assessore Marotta – abbiamo chiesto al Commissario la fornitura di barelle e di  un lettino da travaglio, e di valutare, facendo seguito alla nostra richiesta scritta del 30 aprile scorso,  la possibilità di ridurre il canone di locazione dei locali di via Santa Maria, oggi sede dell’Inps e di proprietà dell’Asp, per scongiurare qualunque ipotesi di trasferimento degli uffici suddetti”.