Sabato il sit-in/fiaccolata “Io ho scelto da che parte stare” per testimoniare solidarietà al sindaco Angelo Cambiano.
In assoluta sinergia con l’iniziativa pro-legalità di cui molte associazioni si fanno promotrici, in un’ottica di totale condivisione, in qualità di semplici cittadini, in data 21 maggio invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare ad un sit-in in piazza Progresso, nell’idea che quanto accaduto nelle ultime settimane non possa e non debba passare inosservato, prendendo una posizione netta e tangibile. Anche se non si fa altro che parlare di legalità, purtroppo ad oggi, Licata è passata agli occhi dell’Italia intera come una città di delinquenti e mafiosi ed il nostro appello è rivolto a tutti per “urlare” che Licata non è solo questo ma tanto altro; gente laboriosa che come ogni buon padre e madre di famiglia educa i propri figli ai principi e valori che una società civile e perbene possiede, condannando il vile gesto subito dal primo cittadino, che ha mortificato l’intera comunità licatese. Dunque, mai come oggi, è necessario dimostrare di essere una comunità unita che non ha più voglia di stare in silenzio, non permettendo che episodi gravi ma isolati possano macchiare la dignità di un intero popolo, trovando il coraggio di dire “BASTA”! Non potendo restare impassibili di fronte agli ultimi accadimenti, saremo in piazza Progresso a manifestare il nostro dissenso a questi gesti ignobili, non contro qualcuno, non contro qualcosa, ma per qualcosa che possa riscattare questa città, dove abbiamo scelto di far nascere i nostri figli, umiliata anche dal nostro silenzio, il silenzio dei licatesi onesti. Adesso ci resta l’obbligo morale di riscattare la nostra dignità e dire che “noi abbiamo scelto da che parte stare”.
Vincenzo Vedda
