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locandina (2)Questa sera alle 21,00 sul palco posto ai piedi della scalinata della chiesa madre l’associazione culturale Tessere di Coccio metterà in scena la rappresentazione teatrale “Lo spione della scala C 007” libero riadattamento della commedia “Lo spione della scala C” di Samy Fayad, autore teatrale, radiofonico e giornalista di origini libanesi ma partenopeo di adozione, essendosi trasferitosi all’età di tredici anni a Napoli dove ha trovato l’ispirazione per i personaggi, i costumi e l’ambientazione delle sue commedie. Il personaggio principale della commedia, Nenè Cardamone, è interpretato dall’avvocato Gioacchino Lo Destro, vicepresidente dell’associazione Tessere di Coccio a cui abbiamo chiesto il perché della scelta di riadattare proprio questa commedia.  “E’ una commedia brillante popolata da personaggi irreali. Dal protagonista, un improbabile agente segreto al soldo dei servizi segreti albanesi, dominato da una moglie arcigna e manesca, al figlio altrettanto improbabile falsario, agli altri personaggi che il nostro spione ha la ventura di incontrare a causa della sua attività: un maturo avvocato sposato con donna più giovane di lui di cui è gelosissimo e una zitella cinquantenne sognatrice, versione femminile del Fracchia di Paolo Villaggio”.

Qual è stata la maggiore difficoltà nel riadattare una commedia ambientata a Napoli e in napoletano?

“L’aspetto più complicato è stato quello di rendere in siciliano alcuni modi di dire tipicamente partenopei tra cui un’espressione che è al centro dell’equivoco della commedia che non poteva certo essere accantonato”.

Qual è stato il contributo dato dall’associazione alla crescita cultura di Palma?

“Tessere di Coccio è ormai una realtà radicata a Palma. Il gruppo storico, tra cui Gianni Tannorella, Franco Lo Nobile, Maria Cumbo e Lina Vizzini, ha avuto il grande merito di coinvolgere decine di persone nel teatro dilettantistico e di far conoscere ai palmesi anche altre compagnie teatrali. Ricordo, comunque, che l’associazione non si occupa solo di teatro ma di eventi culturali in genere, come dimostrato dall’attività di questi anni”.