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carmelo-pullaraRiceviamo e pubblichiamo una nota del dottor Carmelo Pullara in risposta al comunicato stampa diffuso dal segretario cittadino Massimo Ingiaimo.

Leggo con stupore la nota del segretario cittadino del PD, e in particolar modo la parte nella quale inopinatamente si fa riferimento alla mia persona e alla mia mancata riconferma alla guida dell’ Arnas Civico di Palermo. Non comprendo la motivazione della citazione, né tantomeno l’aggancio alle problematiche dei punti nascita con la mia non riconferma. Da commissario straordinario dell’Arnas Civico, ho mantenuto un ruolo tecnico, e tale ho continuato a mantenere anche sulle problematiche sanitarie della mia cittadina. La mia mancata riconferma, qualora ce ne fosse bisogno, si ricorda che non e’ figlia di una valutazione negativa, ovvero di risultati non eccellenti, riconosciuti sia dalle commissioni ministeriali che dalle commissioni regionali, ma di una valutazione discrezionale operata, così come gli compete, dal Governo Regionale. Di contro, ritengo, ma  questa e’ forse solo una mia visione, che la città’ di Licata abbia perso un punto di riferimento nella burocrazia regionale; fatto non certamente positivo al di la’ delle appartenenze. L’essere stato ed essere tra i sostenitori di questa amministrazione comunale non è collegabile alla mia attività lavorativa. In caso contrario, questo varrebbe per tutti, quindi perché la cosiddetta società’ civile dovrebbe impegnarsi in politica?! L’essere chiamati in causa in questa maniera, e con questi toni, facendo leva su decisioni del governo regionale, potrebbe gettare ombre sul comportamento della stessa amministrazione che, invece, sono certo, e’ stato serio e sereno, anche se, ripeto, discrezionale. Da ultimo appare chiaro che risulta quanto mai scortese, oltre che sconveniente, per chi occupa cariche di partito, o altre cariche pubbliche, chiamare in causa, solo per affiliazione professionale chi, con profilo basso, ha svolto e svolge il proprio lavoro con serietà’ e abnegazione, e ha dimostrato di non essere interessato a palcoscenici e ribalte, come forse qualcuno alla ricerca di visibilità’ in prospettiva politica ha bisogno, partendo da un dato elettorale certamente non positivo, anzi probabilmente deludente, nelle ultime elezioni comunali. Non vorrei che, utilizzando il nome e il cognome di qualcuno, si volesse spostare l’attenzione della pubblica opinione da fatti rilevanti a fatti di carattere individuale, ovvero mossi da sentimenti personali non positivi, comportamento alquanto delegittimante per un segretario di partito. Infine, con riferimento alla questione dei punti nascita, le forze politiche di opposizione e di maggioranza devono continuare a fare fronte comune, fermo restando il dato tecnico sul numero dei parti necessari valutati in proiezione al fine di determinare il mantenimento del punto nascita. In particolare, appare chiaro che, le forze riferentesi alla maggioranza di governo regionale, più’ facilmente possono interloquire e incidere rispetto alle altre.  Per  il futuro ci si augura che le contrapposizioni tra soggetti politici e non, possano essere fatte su temi di carattere generale piuttosto che sulle persone; questo  rappresenterebbe certamente il raggiungimento della maturità’ politica per chi in tal senso e’ impegnato.

Carmelo Pullara – Commissario Straordinario ARNAS Civico Palermo