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manifesto scioperoLa Cisl si muove per chiedere garanzie a Poste Italiane SpA sulla nuova riorganizzazione del recapito postale a un passo dal tracollo, sulla qualità dei servizi finanziari e commerciali erogati alla clientela, sul rispetto delle leggi e delle regole contrattuali sottoscritte e sistematicamente disattese.

Con le altre organizzazioni di categoria, Slp-Cisl (sindacato dei lavoratori postali) ha proclamato in Sicilia lo sciopero dei lavoratori del settore dalle prestazioni straordinarie e/o aggiuntive in corso dal 9 giugno e fino all’8 luglio 2016, scusandosi con la clientela per eventuali disservizi.

Lo sciopero è reso necessario da una serie di questioni irrisolte, elencate nel volantino diffuso dal maggior sindacato postale e aggravate dalla mancanza di dialogo con Poste Italiane. Si va dalla scarsa trasparenza nell’organizzazione del recapito a giorni alterni (già entrato in funzione in alcuni centri del territorio nazionale e verso il quale tutti i sindacati di categoria mostrano ormai segni di forte preoccupazione) alla lanzafame 2trasformazione dei contratti di lavoro da part-time in full-time; dalla certezza del numero di risorse in ogni ambito del servizio postale alla “riforma del sistema coercitivo e minaccioso” dei procedimenti disciplinari contro i lavoratori e alla tutela di quelli in servizio affetti da gravi patologie.

Per queste e altre ragioni, Slp-Cisl terrà a Licata un’assemblea sindacale di due ore sul posto di lavoro, presso i locali di Licata Centro e del CSD Recapito, il 22 giugno 2016. Lo stesso giorno, pertanto, tutti gli uffici postali di Licata saranno chiusi dalle ore 8,00 alle ore 10,00.

Considerata l’importanza degli argomenti in questione, parteciperà all’assemblea il segretario regionale della Cisl poste Giuseppe Lanzafame.