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polisportiva logoRiceviamo e pubblichiamo il comunicato della Asd Polisportiva Palma con il quale replicano alle dichiarazioni post gara del Mussomeli:

“La società ASD Pol. Palma denuncia e rigetta le vili e mendaci accuse mosse dal Sig. Sorce Salvatore e dal Sig. Sorce Vincenzo, rispettivamente allenatore e dirigente del Mussomeli Calcio.

La partita si è svolta nel massimo rispetto dell’avversario e in un clima sereno ma carico della giusta importanza che l’entità della posta in palio nel match richiedeva. Unico screzio della giornata si è verificato nel momento in cui il cinquantenne mister Sorce si è scagliato, testa contro testa, contro il nostro ventiquattrenne allenatore Fabrizio Vella, reo di aver urlato ad un calciatore del Mussomeli di star zitto e calmo piuttosto che lamentarsi incessantemente. Prova ne è che il capanello, scioltosi comunque in una decina di secondi, si è venuto a creare davanti la panchina della Pol Palma, a dimostrazione che fu proprio il mister Sorce a cercare lo scontro lasciando la propria area tecnica e recandosi davanti la panchina rosanero. Lo stesso Sorce che a fine partita si rifiutò anche di dare la mano al mister Vella che porgeva le sue scuse per l’urlo lanciato contro il giocatore mussomelese.

La dirigenza della Pol Palma non riesce ancora a spiegarsi il perché delle dichiarazioni lesive e mendaci dei dirigenti mussomelesi; il perché è forse da ricercare nel fatto di non saper accettare il verdetto del campo, d’altronde saper perdere ed accettare la sconfitta con onore non è cosa da tutti.

Ritornando alla partita forse non era davvero da disputarsi ma l’ufficiale di gara, prendendosi le sue responsabilità, dichiarava le condizioni climatiche consone ad una partita di calcio. Non sono riusciti neanche i 90 minuti di lamentele della dirigenza mussomelese, i “pizzini” consegnati all’arbitro a fine primo tempo (che chissà cosa c’era scritto), le lunghe discussioni vis a vis con arbitro e commissario di campo a far sospendere la gara poiché il match si è svolto regolarmente anche con il forte vento. Bisogna precisare che il vento disturbava ambedue le squadre, non di certo solo il Mussomeli. Sarà stato forse questo inquieto stato d’animo a far perdere la partita al Mussomeli o sarà stato il non aver fatto registrare nemmeno un tiro in porta, fatto sta che la Pol Palma ha meritato sul campo la vittoria e soltanto alcuni miracoli del loro portiere e alcuni clamorosi errori a porta vuota non hanno fatto registrare un passivo più pesante.

Siamo quasi certi che la blasonata er onorevole Società del Mussomeli calcio non condivida le pesanti dichiarazioni mendaci esternate dai loro due dirigenti e confidiamo nel fatto che sia stato un semplice sfogo delirante dovuto alla cocente sconfitta e alla, probabile ma non certo sicura, perdita del campionato.

Per concludere, con questo comunicato vogliamo rendere pubblica la verità e far sapere ai sig.ri Sorce che risponderanno delle loro accuse lesive e calunniose, esternate a mezzo stampa, verso la società ASD Pol Palma e verso la sezione di Agrigento (la quale viene accusata di favoreggiamenti poiché interessata solo all’aspetto monetario dei campionati)  nelle sedi più opportune: in primis in sede federale ed in secundis in sede legale. D’altronde se la verità è quella che dichiara mister Sorce (“clima ostile”, “minacce”, “si è sfiorata la rissa”, “grazie al commissario di campo siamo usciti indenni”), il tutto verrà riportato dall’arbitro e dal commissario di gara nel prossimo comunicato ufficiale e giustizia sarà fatta. Se così però non sarà, la figura barbina dei dirigenti del Mussomeli sarà palese.

Chiediamo anche che si plachi questo clima di ostilità da parte di arbitri e società nei nostri confronti. La pol palma sta affrontando con onore e rispetto un campionato aimè disastroso e i problemi di certo non mancano, tutto vogliamo tranne che ricevere o alimentare altre polemiche.

Siamo profondamente rammaricati dall’accaduto e confidiamo nel fatto che una situazione del genere non si ripeterà più, saper accettare la sconfitta con è cosa da tutti”.