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Su richiesta dell’Associazione Toponomastica Femminile, sezione di Licata, proposta la modifica del Regolamento comunale per la Toponomastica con l’obiettivo di raggiungere un equilibrio di genere nell’intitolazione di strade, piazze e aree di circolazione.

Ad annunciarlo è l’Assessore alle Pari Opportunità Violetta Callea.

“Ho voluto fortemente come assessora alle pari opportunità – sono le parole di Violetta Callea – proporre la modifica del regolamento di toponomastica per cercare di raggiungere un equilibrio di genere almeno nell’ intitolazione di strade, piazze e aree di circolazione e facendo tesoro della richiesta formulata dall’associazione di toponomastica femminile ho disposto, unitamente al Sindaco, che gli uffici provvedano a modificare il regolamento vigente con l’inserimento di una componente toponomastica femminile nella commissione comunale. Ora, mi auguro che il regolamento modificato arrivi al più presto in Consiglio comunale e che venga votato all’unanimità perché credo che questa sia una battaglia di civiltà. Tra l’altro, – continua Callea – è stata appena emanata una sentenza della Corte costituzionale che ha ritenuto discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio la regola che attribuisce automaticamente il cognome del padre, sottolineando che nel solco del principio di eguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell’identità personale. Alla luce della sentenza, la regola diventa che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due”. In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori – conclude Callea – resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico”.