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COMUNE FACCIATA (Custom)Consumata la crisi della giunta Bonfanti, permane a Palma l’incertezza sul futuro. L’unico fatto certo è che a breve la Regione nominerà un commissario per svolgere le funzioni proprie della giunta. Per il resto rimangono alcune incognite, la più grossa delle quali è la data delle elezioni.

La Regione ha fissato le amministrative per il 26 e 27 maggio; tuttavia, sebbene probabile, non è certo che Palma tornerà alle urne in quella data. A decidere sarà, infatti, anche in questo caso, la Regione che potrebbe non includere la città del gattopardo tra quelle che dovranno recarsi alle urne a maggio, in attesa che si faccia chiarezza sul fronte giudiziario. Qualora poi si dovesse votare a maggio, ai partiti rimarrebbero poco più di 2 mesi per la formazione delle liste, della scelta del candidato sindaco e delle alleanze.

Incerto è anche il futuro del Consiglio comunale: secondo il Gruppo di via Cangiamila, i consiglieri dovrebbero dimettersi, seguendo l’esempio di Salvatore Castronovo e Calogero Spinelli (dimessosi sia da assessore che da consigliere). Per determinare anche il commissariamento del consiglio occorrerebbero, comunque, 11 consiglieri dimissionari. Tuttavia, non sembra che la maggioranza dei consiglieri sia orientata in tal senso. Ciò per poter fare da filtro tra il commissario e la cittadinanza, linea questa sicuramente sposata dall’MPA e del centrosinistra .