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2014-07-24 20.21.50Cittadinanzattiva di Licata vuole attirare l’attenzione su un evento che, temiamo, transiterà dal Consiglio Comunale il 29 con una attenzione che non è proporzionata al peso ed all’importanza che esso merita. Verrà presentato, per richiederne l’approvazione, il PAES (piano di azione per lo sviluppo sostenibile). Il nostro timore è legato al fatto che ai consiglieri non venga dato il tempo necessario per una attenta lettura del documento che consta di poco più di 100 pagine. Intanto la preannunciata scadenza è prorogata con ddg n° 595 del 1 agosto 2014 dell’Assessorato all’Energia al 31 di gennaio 2015 e non si capisce quindi questa fretta. A nostra prima impressione il Piano denota una poca conoscenza del nostro territorio laddove sostiene, a pag 8, che “il settore economico più forte di Licata è la pesca” ed a noi non pare che ciò corrisponda alla realtà e ciò ci preoccupa. Non ci risulta che sia mai stato costituito un Gruppo di Coordinamento con nomi, cognomi ed incarichi assegnati, al di la del fatto che esso normalmente va dichiarato già nel Paes, ne che sono stati effettuati i relativi incontri formativi al personale comunale che se ne dovrà occupare, ne è stato predisposto ed attuato il piano di sensibilizzazione della cittadinanza, ne la campagna di comunicazione, ne il manuale di buone pratiche, così come previsto contrattualmente e ciò ci preoccupa. Non sono Tony Licata, Cislstati individuati ne consultati preventivamente gli stakeholders, (Cittadini, associazioni locali, operatori economici e consiglieri comunali), per inserirne i suggerimenti validi all’interno del piano, insomma non è stato creato il Forum e la cosa ci preoccupa. Il Piano dichiara che il Comune ha già istituito una cabina di regia ma non dice formata da chi e la cosa ci preoccupa. Il Piano dice che “il Comune ha già coinvolto le parti interessate ed i cittadini promuovendo incontri specifici mirati, allo scopo di individuare le esigenze e le opportunità provenienti dal territorio comunale”, ma quando? A pag. 43, al 4° capoverso il Piano recita “Modalità di coinvolgimento della Società civile termitana nel processo di realizzazione del Paes”. Cosa c’entrano i cittadini di Termini Imerese con il nostro Piano? Ma è il nostro Piano? Noi pensiamo che non siano stati coinvolti ne i cittadini di Termini Imerese ne quelli di Licata per la stesura del nostro Piano e a ciò non può bastare una semplice presentazione, come avvenuto la settimana scorsa e la cosa ci preoccupa alquanto. Infine il decreto DVG 413 del 4 ottobre 2013 dell’Assessorato Regionale all’Energia, impone che il Paes venga approvato dal JRC (Braccio scientifico e tecnico della Commiss. Europea) a pena di decadenza dell’ammissibilità a finanziamento. In ragione di ciò desideriamo allertare i consiglieri comunali.

Salvatore Licata –  Referente per la tutela e la difesa dell’Ambiente Cittadinanzattiva