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Dedalo-ambiente-gli-operatori-incrociano-le-bracciaProtestano gli operatori ecologici di diversi cantieri della Dedalo Ambiente, tra cui quelli di Licata. Ecco la nota unitaria dei sindacati Cgil e Cisl.

Oggetto: Dichiarazione di volontà di sciopero, avvio della procedura di raffreddamento ai sensi della legge 146/90 e successive modifiche. Proclamazione stato di agitazione.

Le scriventi OO.SS. premesso:
che i gestori del servizio di igiene ambientale (Dedalo Ambiente AG3 S.p.A, Comuni di Licata, Canicattì, Campobello) non rispettano il CCNL per quanto riguarda le scadenze dei pagamenti delle spettanze mensili;
che, secondo la normativa vigente il pagamento delle spettanze ha priorità nei pagamenti;
che i lavoratori devono percepire il premio di produttività dal 2013;
che, in particolare, il gestore Comune di Licata non rispetta le norme contrattuali sull’orario di lavoro e le norme sulla sicurezza previsti dal D.lgs 81/08 e s.m.i.
Considerato:
che il CCNL Federambiente statuisce che gli stipendi siano pagati dal 27 alla fine del mese cui si riferisce la remunerazione;
che i lavoratori vogliono che le scadenze per i pagamenti siano rispettate per potere programmare le spese della propria famiglia;
che nonostante la richiesta di incontro la Dedalo non ha ritenuto di convocare le OO. SS.
Tutto ciò premesso e considerato, le scriventi OO. SS, per assicurare la regolarità nell’erogazione delle spettanze al personale che opera nel comparto Igiene Ambientale dell’Ambito Territoriale Agrigento 3, nel registrare lo stato d’agitazione del settore,  Chiedono l’attivazione, della prescritta procedura di raffreddamento.
Data la sistematicità del problema, le scriventi OO. SS. comunicano che si atterranno ai tempi massimi di efficacia della procedura stessa.

Per le segreterie provinciali – Vincenzo Iacono, Umberto Nero