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Gli studenti dell’Istituto Euroform di Licata hanno incontrato WWF, Guardia Costiera e Lions per approfondire il tema del mare.

Ospiti della struttura ed accolti dalla dottoressa Gloria Incorvaia, nella doppia veste di Lione e docente della scuola, che ha rimarcato l’importanza dell’argomento trattato, i lavori si sono aperti con un video prodotto dal Comitato Distrettuale Lions sulla tutela delle coste e del mare – area ambiente, di cui è responsabile Giovanni Alga.

Il Presidente del Lions Club di Licata, Agostino Balsamo, ha invitato tutti a riflettere sulla bellezza del nostro mare, che però deve subire continue aggressioni dalle azioni dell’uomo.

A seguire, il Comandante della Guardia Costiera di Licata, T.V. Gabriele Servidio, ha illustrato le tante attività che i militari svolgono a servizio della comunità e dell’ecosistema marino.

È intervenuta, quindi, la vicepresidente e responsabile locale del WWF, Sandra Bennici, per evidenziare come proprio a Licata ogni anno si hanno centinaia di uova deposte dalle tartarughe marine, su cui il WWF Italia, in Sicilia, è titolare dell’unico progetto che autorizza una cinquantina di operatori, sparsi lungo tutte le coste dell’isola, ad agire per lo studio della vita di questi animali, dalla deposizione delle uova alla custodia dei nidi, fino alla nascita dei piccoli in sicurezza.

L’ultimo intervento è stato quello del Presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, che è entrato nei dettagli del Progetto Tartarughe WWF, spiegando agli studenti l’importanza di saper riconoscere la presenza di mamma tartaruga sulla costa che lascia tracce inequivocabili sulla sabbia.

Telefonando a Guardia Costiera o WWF, è grazie ai tanti cittadini, volontari per natura o per caso, che i siti di nidificazione vengono individuati e salvaguardati da eventuali incidenti che possono verificarsi a causa dell’uomo o di animali.

I lavori si sono chiusi sulla spiaggia di Marianello, dove gli operatori del WWF hanno simulato il ritrovamento di tracce di Caretta caretta che hanno portato a scoprire un finto nido, dove al posto delle uova erano state collocate delle palline di ping pong, suscitando l’ilarità dell’intera scolaresca.

Agire costantemente ed instancabilmente per promuovere la sensibilizzazione della gioventù sulle aggressioni ambientali che stanno consumando il nostro pianeta, questo è lo scopo degli incontri che i volontari del WWF continuano a svolgere in tutte le scuole dove sono chiamati, perché è nei giovani l’istinto del futuro.