I militari della Compagnia Carabinieri di Licata unitamente a personale della locale Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per tentato omicidio e porto abusivo di armi, il cittadino algerino K.S. classe 1986. In particolare il personale dell’Arma veniva chiamato ad intervenire presso il bar denominato “Arcobaleno” ove poco prima il proprietario dello stesso, S.A. classe ‘58, era stato aggredito e colpito alla testa con una grossa pietra dal giovane algerino, che subito dopo aver commesso il gesto delittuoso si era allontanato precipitosamente per le vie circostanti. Avviati i soccorsi per la vittima, che veniva trasportato a mezzo ambulanza presso il nosocomio cittadino, i militari operanti ponevano in essere nell’immediatezza le indagini e le ricerche del giovane che portavano al successivo rintraccio. L’algerino K.S. prontamente bloccato e perquisito veniva trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 15 cm., posto sotto sequestro. Una volta sottoposto a rilievi dattiloscopici e al fotosegnalamento, l’arrestato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Oltreponte: aggredisce barista. Arrestato algerino
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