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consiglio_comunale_3Riceviamo e pubblichiamo.

Sig. Commissario, ha articolato una risposta senza darne una, come ha fatto in occasione del nostro primo comunicato. Così ha dimostrato di non conoscere i fatti. Scrive di arricchimento del patrimonio comunale! Ci spieghi come si arricchisce il patrimonio se lo sta depradando e consegnandalo a titolo gratuito per 30 anni ad una cooperativa per realizzare centri per disabili mentali, togliendolo dalla disponibilità dell’Amministrazione Comunale. Scrive di dichiarare la pubblica utilità! Ci spieghi come una città potrà trarre utilità da un investimento , che porterà aggravio di spesa pubblica. Scrive di investimenti privati! Il progetto finanza prevede bene pubblico = finanza pubblica, solo in parte il privato partecipa all’investimento.

Scrive di apertura di nuovi cantieri! La precedente amministrazione ne ha avviato 23 di nuovi cantieri ed ha ottenuto nuovi finanziamenti per il recupero degli asilo nido comunale e di alcune scuole di Licata. E’ questa la politica di cui ha bisogno la città. Sig. Commissario sà che uno degli immobili ne usufruiscono i nostri ragazzi del Liceo V. Linares, spazio
pubblico dove fino a qualche tempo fa sorgeva un piccolo campetto di basket ed ora è anche utilizzato come parcheggio di ciclomotori?

Sig. Commissario sà che questo Consiglio Comunale e la precedente amministrazione hanno iniziato a risanare le finanze comunali riconoscendo e pagando debiti fuori bilancio fatti negli anni precedenti, per svariati milioni di euro, e chè buona parte di quei debiti erano dovuti a ricoveri in comunità o in questi centri ?
Sig. Commissario sà che c’è una relazione dell’assistente sociale dell’Ottobre 2013 che dichiara che le comunità e le strutture presenti nel territorio coprono interamente il fabbisogno di ricovero? I disabili mentali sono circa 40 ed i posti letto sono invece 69?
Sig. Commssario sa, che per arginare e controllare la spesa sociale il Sindaco di Licata, Avv. Balsamo ed il Sindaco di Palma di Montechiaro Ing. Pasquale Amato nel mese di Luglio 2013 hanno inviato una nota a firma congiunta all’Assessorato Regionale chiedendo di non rilasciare più nuove autorizzazioni al funzionamento di questo tipo di strutture, perché i territori sono saturi e perché buona parte dei bilanci comunali sono assorbiti da spese di questo tipo?

Sig. Commssario sà, che la Cooperativa richiedente ha perso ricorso al TAR ed è stata condannata al pagamento delle spese? Lei, fra qualche mese andrà via, e gli immobili non saranno più in disponibilità della città di Licata. Non
crede che una scelta politica di questo tipo debba spettare ad un Sindaco democraticamente eletto?

Perché non da la possibilità al consiglio comunale di esprimersi sulla vicenda? Nel comunicato stampa del 13/11/2014 lo avevamo detto, avevamo sperato, le avevamo chiesto un passo indietro, oggi le diciamo, rifletta e non si faccia suggerire da chi questa città l’ha distrutta e da chi continua a utilizzare la politica per puro interesse personale.

Rifletta! Rifletta, un provvedimento del genere porterebbe la città al dissesto finanziario.

I Gruppi Consiliari
Forza Italia
Insieme per Licata
Noi