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12671628_702258119911592_4704313140509533722_oL’opposizione interviene con un documento in cui stigmatizza i disagi dopo i lavori di rifacimento del manto stradale.

Il Sindaco latita nell’azione di controllo del territorio: a seguito di recenti lavori di rifacimento del manto stradale in diverse zone della città, sia nel centro storico che nelle zone periferiche, molte delle caditoie cittadine ad oggi risultano completamente ostruite, compromettendo in modo determinante il normale deflusso dell’acqua piovana, nel caso di precipitazioni a carattere temporalesco, come accaduto qualche giorno fa. Tale situazione è diventata oramai cronica a Licata ,nonostante il problema sia stato più volte segnalato dai cittadini che, nel tempo, hanno subito notevoli danni e disagi: vi sono aree urbane per le quali non è stato ancora previsto, tantomeno finanziato, un piano di risanamento idrogeologico, né un’adeguata messa in sicurezza. Più volte è stato chiesto all’Amministrazione Comunale di intervenire con opere mirate ad attenuare gli effetti degli allagamenti, ma niente è stato fatto e ora ci si mettono anche i lavori di rifacimento del manto stradale che hanno sconvolto il sistema di drenaggio delle acque meteoriche, poiché le caditoie sono state ostruite da residui e inerti e in tal modo, le acque piovane, approdando in aree di depressione, hanno provocato episodi di allagamento e formazione di conche d’acqua, che fanno presumere la scarsa manutenzione delle caditoie e l’inadeguatezza delle stesse. Ricordiamo a noi stessi che un sistema fognario efficiente aiuta sensibilmente a ridurre i disagi e la possibilità di creare danni o incidenti a persone, edifici ed esercizi commerciali e che, ai sensi del decreto legislativo 285/92, gli enti preposti proprietari devono provvedere alla manutenzione delle strade nonché delle attrezzature e degli impianti tra cui le caditoie, che di solito vengono trascurate, esponendo il Comune a gravi responsabilità; anche la Cassazione si è espressa in tal senso, statuendo che gli impianti fognari rientrano nella sfera di competenza del Comune, per cui l’Ente Pubblico risponde dei danni eziologicamente collegati alla cosa. Occorre pertanto, a nostro avviso, verificare urgentemente sulla mancata messa in atto del servizio di pulizia dei tombini e caditoie, intervenire radicalmente con la pulizia degli impianti, al fine di evitare pericoli e allagamenti, e portare avanti ogni intervento necessario a ristabilire le normali condizioni di funzionamento delle griglie che raccolgono l’acqua piovana, prima che un nuovo temporale flagelli la nostra città.
Nello specifico, riteniamo utile, fin da subito, procedere allo svuotamento e alla pulizia delle caditoie, dei pozzetti e delle griglie stradali per la raccolta dell’acqua piovana nell’intera città, nonché programmare e calendarizzare i lavori da eseguire per prevenire, attenuare e eliminare per quanto possibile le pericolose conche d’acqua che vengono a formarsi. Riteniamo utile, inoltre proporre all’Amministrazione Comunale – che dice di essere aperta alle proposte che giungono da tutte le forze politiche espresse dalla città – di avviare un’interlocuzione con altri enti competenti come Genio Civile, Consorzio di Bonifica, Anas, ex Provincia, per la pulizia dei canali di drenaggio a margine delle strade di rispettiva competenza, nonché istituire un tavolo tecnico con gli esperti per definire quali sono le opere di protezione civile urgenti ed indispensabili da portare avanti, senza le quali si creano dannosi e pericolosi bacini di acqua piovana.

I consiglieri di opposizione