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StomacoQuante volte vi sarà capitato di avere i crampi addominali prima di un esame o durante un evento che vi fa stare in ansia o nervosi? Uno scienziato americano, Michael Gershon, ha voluto studiare approfonditamente questo fenomeno, scoprendo che il nostro intestino metabolizza le emozioni, smista le informazioni, soffre,  gioisce ed agisce in piena autonomia sulle complesse funzioni della digestione.

Il “cervello addominale” è perfino capace di produrre sostanze psicoattive che influenzano gli stati d’animo. Serotonina, dopamina e oppiacei antidolorifici ne fanno da padroni.

La serotonina, nello specifico, è facilmente condizionabile dalle situazioni  di forte stress, ed ecco che al suo diminuire, come il cane che si morde la coda, prendono il sopravvento ansie e preoccupazioni che si manifestano fisicamente con gonfiore e dolore addominale che spesso regrediscono solo dopo la defecazione . Il perché accada tutto questo è facilmente spiegabile se consideriamo che intestino e cervello “dialogano” giornalmente. Nell’’intestino abbiamo detto, c’è una grossa produzione di serotonina (o ormone del buon umore). Le informazioni  presenti in questo ormone arrivano al cervello per essere rielaborate. Quando sussistono emozioni negative il cervello invia all’intestino l’ordine di aumentare la produzione di serotonina che a sua volta provoca contrazioni addominali, gonfiore, spasmi e alternanza di diarrea e stipsi, sintomi meglio conosciuti come colite spastica.  La tensione emotiva aumenta inoltre la secrezione di acido cloridrico nello stomaco causando gastrite! A tale proposito, in seguito verrà pubblicato uno studio condotto con lo staff con il quale collaboro, su alcuni atleti in cui tale sintomatologia si ripercuote sugli infortuni muscolari (P. Tamburo – posturologo;  S.Greco- alimentazione;  G.Amato- preparatore atletico FIGC;  G.Scelzi – fisioterapista).

Una risposta positiva potrebbe arrivare da una corretta (e leggera) alimentazione che non sovraccarichi l’intestino e riequilibri il microbioma (di questo parleremo più approfonditamente in un articolo successivo).

Camminate all’aria aperta, riequilibrio della postura e buona respirazione sono una valida alternativa per scaricare lo stress…

Elaborare positivamente i continui stimoli esterni e analizzare il modo di relazionarsi con gli altri costituiscono invece il tassello principale!

Sandra Greco