Sabato prossimo, alle ore 17 nei locali del Palazzo Ducale, avrà luogo una serata di approfondimento culturale sul tema: “A Pirrera – Palma di Montechiaro e il lavoro minorile e femminile nelle miniere di zolfo”, organizzata dall’Archeoclub di Palma di Montechiaro, guidato da Piero Fiaccabrino, con il patrocinio e la collaborazione dell’ amministrazione comunale.
Proseguendo il percorso di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale palmese attraverso il recupero della memoria storica che l’associazione porta attivamente avanti ormai da molti anni, l’iniziativa punta ad evidenziare le difficili condizioni di lavoro a cui i giovanissimi minatori, i così detti Carusi, erano costretti all’interno delle cave e le diverse ripercussioni che il fenomeno ebbe sulla società siciliana e non solo, senza dimenticare le attività di estrazione e commercio dello zolfo nel territorio di Palma nei secoli passati.
“Un viaggio a ritroso nel tempo – ha spiegato Fiaccabrino – nell’intento di rievocare non soltanto un fenomeno sociale e culturale di dimensioni vastissime che ha profondamente inciso sulla storia dell’ Isola ma anche di rivalutare quelle importanti testimonianze legate alla cultura dello zolfo ancora esistenti in molte delle contrade palmesi, quale importante patrimonio storico-culturale del quale non possiamo perdere la memoria”. Nel corso della serata sono previsti i contributi del dottor Rosario Criscimanna, dell’architetto Salvatore Castronovo, del geologo Giuseppe Lombardo, della dottoressa Angela Veronica Napoli e dell’ingegnere Rosanna Sambito che tratteranno il tema da varie angolature per una visione quanto più esaustiva possibile. La serata di studi ed approfondimenti si svolgerà anche attraverso un percorso di poesie e canti legati alla tradizione mineraria. Sono infatti previsti anche degli intermezzi musicali a cura del noto cantastorie Nonò Salamone.
