Specie ittiche di piccola, media e grossa taglia sono state ritrovate senza vita tra gli scogli, tra i bassi fondali del braccio di Levante e nella parte finale del molo di Marianello dalla sezione locale del Wwf e dall’associazione A Testa alta. Del fatto sono state immediatamente informate sia la Guardia Costiera che la struttura provinciale di Agrigento dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente (Arpa). “Succede quello che si teme da tempo – scrive il gruppo attivo Wwf di Licata – le sostanze inquinanti hanno portato le nostre acque al collasso. Domenica mattina nel consueto monitoraggio per censire la fauna presente alla foce ci siamo accorti di alcuni pesci morti, sul tardi della mattina è arrivata la notizia di “A Testa Alta” della moria di pesci nel molo di Levante del porto turistico. Arrivati sul posto abbiamo documentato il fatto con fotografie. La moria dei pesci si estende nella zona costiera della Playa. Tutto questo è stato denunciato all’Arpa, Azienda per la protezione dell’ambiente, per indagare sul fatto”.
Non sono ancora chiari i motivi dell’insolita moria di pesci anche se tutto lascia pensare a un innalzamento del grado di inquinamento del mare.
Foto e informazioni tratte dalla pagina Facebook del Gruppo attivo WWF e dell’Assocazione A testa Alta
