Riceviamo e pubblichiamo una nota del segretario cittadino del Pd, Massimo Ingiaimo, sull’incontro tra alcuni esponenti della Giunta e il commissario straordinario dell’Asp Messina.
Apprendiamo dalla stampa di un incontro tra la giunta del Comune di Licata e il dottor Salvatore Messina Commissario Straordinario dell’Asp di Agrigento. Tema dell’incontro le problematiche dell’Ospedale e il potenziamento della struttura a partire dal punto nascite. Francamente facciamo fatica a capire perché il vice sindaco Angelo Cambiano, l’assessore Salvatore La Carrubba e l’assessore Giusy Marotta hanno chiesto l’incontro con il Dottore Messina. Apprezziamo la loro volontà di salvaguardare l’ospedale, ma considerato che la Regione ha già nominato il nuovo manager dell’Asp di Agrigento, anche se non si è ancora insediato in attesa della ratifica della commissione Sanità dell’Ars, vorremmo capire che tipo di impegni la nostra giunta ritiene che l’attuale commissario possa prendere per il San Giacomo d’Altopasso. La presa di posizione della Giunta è, perlomeno, intempestiva. E’ vero che siamo nella terra di Pirandello ma gli incontri non si organizzano per apparire ma per risolvere i problemi, soprattutto da parte di chi accusa gli altri, ad ogni piè sospinto, di lavorare solo per apparire. Inoltre non comprendiamo perché Cambiano e La Carrubba continuano a muoversi solo nella logica della difesa del nostro presidio quando è già stato stabilito che Licata e Canicattì diventeranno Ospedali Riuniti. La giunta dovrebbe entrare in questa logica, cercare un confronto positivo con Canicattì e non muoversi da sola, ma confrontarsi con le altre istituzioni e con tutti gli attori che in città, da tempo, si battono in difesa del nostro presidio ospedaliero. Il Pd, per esempio, ha interessato in tempi non sospetti la segreteria provinciale del partito su questi temi. Abbiamo chiesto, non appena si sarà insediato il nuovo management dell’Asp di Agrigento, che la segreteria provinciale si faccia promotrice di un confronto che coinvolga le realtà che confluiranno negli ospedali riuniti.
Il segretario cittadino – Massimo Ingiaimo
