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segretario PD licataPubblichiamo una nota del segretario cittadino del Partito democratico Massimo Ingiaimo.

Negli ultimi due giorni il Consiglio Comunale è stato convocato tre volte ma l’Amministrazione non è riuscita a far passare i provvedimenti che ha portato in discussione perché il sindaco Angelo Cambiano (che in sprezzo dei consiglieri neppure si presenta in aula) non governa la sua minoranza. Questo il dato politico, chiaro e incontrovertibile che si evince dai lavori del Consiglio Comunale di ieri e dell’altro ieri.
Nonostante il senso di responsabilità della maggioranza in consiglio, che è rimasta in aula con i suoi capigruppo per garantire il numero legale e consentire all’Amministrazione di votare i provvedimenti che porta in aula, l’Amministrazione è andata sotto per l’astensione dei consiglieri che la sostengono. In terza convocazione i 12 consiglieri che sostengono il sindaco da soli avrebbero avuto la maggioranza per approvare ogni provvedimento ma un quarto di loro non si sono presentati facendo mancare il numero legale.
I provvedimenti portati al consiglio erano tutti debiti fuori bilancio, un flusso inarrestabile di cui spesso non se ne comprende l’origine e l’evoluzione, non si accertano le responsabilità, non si comprende perché alcuni sono accompagnati da richieste transattive ed altri no, qualche volta non si rispetta la cronologia di arrivo e quindi non si trattano tutti i creditori allo stesso modo. Pur essendo, spesso, atti accompagnati da sentenza esecutiva che il consiglio non può fare altro che approvare, sono atti dell’Amministrazione perché da questa curati e ad essa ne spetta la responsabilità politica e gestionale. In ogni caso il sindaco fuori dai proclami e al netto dell’abile ma fumosa comunicazione, che presto non gli servirà più a celare l’incapacità gestionale ed amministrativa, dovrebbe capire se è nelle condizioni di governare la città oppure, come appare evidente, la rissosità al suo interno non gli permette di approvare i suoi provvedimenti pure quando la maggioranza in consiglio responsabilmente lo mette nelle condizioni di farlo.
Quanto sopra esposto è pienamente condiviso dai sedici consiglieri comunali e dai rappresentanti delle forze politiche che compongono la maggioranza in Consiglio.

Massimo Ingiaimo – segretario cittadino Pd