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raccolta rifiutiLa bozza del  piano di intervento da realizzare nel Comune di Licata per la ristrutturazione del servizio di Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani, a giorni sarà pronta per poi essere trasmessa al Consiglio comunale per gli adempimenti di legge. Ne danno notizia il vice sindaco, Angelo Cambiano e l’assessore alla gestione dei Rifiuti Solidi, Salvatore La Carrubba, a seguito di un incontro avuto ieri ad Agrigento con  l’incaricato della redazione dei Piani di Intervento dei Comuni aderenti alla Dedalo Ambiente, ingegner Lumera.  “Il piano – spiega l’assessore La Carrubba – mira ad un netto miglioramento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani mediante l’avvio di un servizio di raccolta differenziata cosiddetta “spinta”, cioè a dire di un servizio che a regime dovrà essere superiore al minimo imposto per legge del 65% di differenziata. Un secondo punto saliente del piano è quello che prevede l’introduzione del servizio di raccolta porta a porta nel centro abitato, mentre per le zone residenziali, balneari e periferiche, è allo studio l’adozione di un altro sistema di differenziata. Il tutto con l’obiettivo di lasciare inalterati i costi ed allo stesso tempo puntare all’abbattimento delle tariffe a carico della cittadinanza, mediante l’adozione ai altre soluzioni”. In quanto alle procedure, l’Amministrazione fa presente che una volta ricevuta la bozza del piano di intervento, la girerà al Consiglio comunale per la sua approvazione ed il successivo inoltro all’Assessorato Regionale per l’Energia e i Rifiuti per il rilascio del parere di competenza. Ultimata questa prima fase si potrà procedere all’espletamento della gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio. E’ noto a seguito di apposito decreto assessoriale, gli Ato sono stati prorogati sino al 30 settembre 2014, per consentire ai singoli Comuni di dotarsi di quanto necessario per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani all’interno dei propri territori comunali.