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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino licatese che sottolinea le scarse condizioni di sicurezza per i bagnanti che affollano le spiagge del litorale licatese.

“Salve, vorrei segnalarvi alcune anomalie notate in questi giorni tra una passeggiata e l’altra tra le spiagge della mia Licata. Ho notato che il servizio di salvataggio predisposto dal Comune di Licata con dei soldi pubblici affidato alla Guarda Costiera Ausiliaria presenta gravissime lacune. Leggendo  attentamente l’ordinanza marittima in allegato, dalla pagina 4, si evince che incredibilmente nonostante sia indispensabile un’imbarcazione di salvataggio detto anche pattino per ogni torretta, tutte le torrette sono sprovviste di tale imbarcazione, cosa gravissima perché in caso di intervento in acqua sono di fondamentale importanza. Altresì mancano le bandiere di segnalazione bianco rosso e verde nonché le relative tabelle di informazione in italiano, tedesco, francese, inglese.

La situazione non cambia in alcuni lidi privati che, bensì più attrezzati sotto questo punto di vista, presentano bagnini camerieri o tuttofare, insomma tutto fuorchè veri e propri assistenti bagnanti addetti alla solo ed escluvisa sorveglianza della spiaggia come dovrebbe essere.

Io non capisco perché queste cose succedono sempre e soltanto da noi, recandomi in vacanza al nord tali gravissime mancanze non le avevo mai notate in nessuno posto”.

Alberto Russo