Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa emesso dal Comitato Civico Licatese.
OGGETTO: RICHIESTA INCONTRO CONGIUNTO, ISTITUZIONI E COMITATO/ASSOCIAZIONI/CONFEDERAZIONE.
Dopo diversi incontri congiunti: Comitato Civico Licatese, Associazione Categorie Unite, C.N.A. sede territoriale di Licata e l’associazione turistica Progresso, è scaturita la necessità e all’unanimità si è deciso di chiedere urgentemente un incontro congiunto con le Istituzioni in indirizzo affinchè si possano discutere i seguenti punti:
1. Carta dei servizi, Server, videososveglianza;
2. Ripristino potabilizzatori via Palma e istallazioni di nuovi in Via Principe di Napoli e Via Gela( Vill. Agricolo).
3. Richiesta interventi riferimento prot. LL.PP. n.3863 del 26.sett.. 2011: Mancanza di risposte puntuali alle istanze dei cittadini per : a) Buche abitazioni Via Mar. Agrò, b) Via Giarretta, Corso Umberto II (bretella via Asmara., c) zona mercato ortofrutticolo, d) zona circostante Chiesa B.M.V. Monserrato (via G. La Marmora).
4. Riduzione tasse comunali: Tarsu, imu ecc.
5. Servizio di riscossione Tributi da affidare al personale interno del Comune.
6. Servizio raccolta rifiuti e connessi direttamente al personale comunale o istituzione di un consorzio con i comuni viocinori (Palma M., Campobello e Ravanusa).
7. Modifiche allo Statuto Comunale.
Ci preme suggerire di assicurare la presenza degli assessori alle Finanze, ai Vigili Urbani e ai Lavori Pubblici con i rispettivi capi dipartimento. Alla luce delle recenti manifestazioni avutesi nelle settimane, al malumore e la rabbia che serpeggiano nella Cittadinanza tutta e al fine di evitare possibili altre manifestazioni, con esiti incontrollabili e penalizzanti per tutti; per tutto ciò e per un reciproco rispetto gli Scriventi ritengono sia giusto e doveroso, da parte di Codeste Istituzioni, sentire e ascoltare la voce, le necessità, le richieste e le proposte della Comunità che amministrano al fine di trovare, con buon senso e democrazia, soluzioni alle richieste avanzate confrontandoCi e non ignorando la realtà della stessa Comunità e del territorio.
