Pubblicità

Ravanusa. E’ di Gela il giovane gravemente indiziato di essersi reso responsabile negli ultimi tempi di una serie di scippi a Ravanusa ai danni di donne del luogo. Durante il pomeriggio di ieri i militari dell’Arma della città del monte Saraceno si sono recati a Gela per rintracciare ed arrestare il sospettato malfattore in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento. Una serie di scippi ai danni di malcapitate donne hanno indotto i militari dell’Arma ad effettuare servizi di osservazione, controllo e pedinamento anche mediante l’utilizzo di speciali ausili tecnici collocati in punti della città in cui gli indizi raccolti nel tempo hanno indirizzato gli investigatori. Mario Cammalleri, 19enne, con precedenti specifici, è stato individuato e poi riconosciuto da una delle vittime a cui nella prima decade del mese di settembre era stato strappato con fare repentino una collana d’oro dal collo mentre percorreva a piedi una via del centro cittadino ravanusano. Furto con strappo in concorso il reato contestato al malfattore dal G.I.P.. Quest’ultimo atto criminoso era stato commesso da due individui a bordo di una moto kawasaki 750  che,  dopo avere affiancato la vittima strappandole la collana che indossava, del valore di circa 500 €, si erano dati a precipitosa fuga facendo perdere le loro tracce. Gli ulteriori accertamenti in questa fase sono tese a stabilire se il prevenuto, ora in regime arresti domiciliari presso la propria abitazione di Gela, sarebbe l’autore dei tanti reati predatori dello stesso genere consumati nel recente passato a Ravanusa nonché all’individuazione del suo complice e del luogo in cui il bottino sarebbe stato ricettato.