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Guardia Costiera(1)Primo maggio di lavoro per gli uomini della Guardia Costiera di Licata, che nel pomeriggio hanno proceduto ad applicare la legge contro due motopesca sciacchitani che ormeggiavano nel porto licatese per sbarcare pesce catturato con il metodo della volante. La legge in questi casi e’ chiara e uguale per tutti: non e’ consentito effettuare pesca nelle giornate di sabato e domenica e festivi. Proprio per questo motivo, i militari della Capitaneria di porto hanno elevato verbali amministrativi per 4000 euro alle due barche; anche il pescato, quasi 400 kg di sarde e alici, e’ stato sottoposto a sequestro per la successiva confisca e ai due comandanti sono state applicate le sanzioni accessorie della decurtazione dei punti sulle licenze di pesca. Sembra che un’altra decine di barche, sempre provenienti da Sciacca, fossero impegnate in operazioni di pesca in tempi e luoghi non consentiti e abbiano ripiegato verso altri porti limitrofi. Il comandante della Guardia Costiera di Licata, Luca Montenovi, dichiara:  “Abbiamo sempre usato il pugno di ferro con la marineria licatese quando non rispetta le regole e cosi’ abbiamo fatto con chi commette illeciti  in casa nostra”.