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Gli uomini della Guardia Costiera, coordinati dal Tenente di vascello Giuseppe Maggio che ha assunto il comando da quattro settimane, sono stati impegnati in un’ampia operazione sulla filiera della pesca in particolare per quanto concerne l’utilizzo in mare di attrezzi non consentiti e non contemplati dalla normativa, oltretutto durante il periodo di fermo biologico in atto attualmente. Sei sequestri amministrativi e tre penali. E’ questo il bilancio parziale delle prime tre settimane di pattugliamento del litorale sotto la giurisdizione del Circomare di Licata cui compete anche la vicina Palma di Montechiaro. Durante uno di questi servizi, il personale della motovedetta Cp 771 si è imbattuto inoltre in una tartaruga visibilmente in stato di difficoltà. Il rettile – recuperato sul versante di Levante della costa licatese – è stato issato a bordo e presentava problemi di natura intestinale probabilmente a causa dell’ingerimento di qualcosa di dannoso. Per sottoporlo alle necessarie cure del caso, è stato affidato al Centro di recupero di Palermo.