Diga Gibbesi, prende posizione Cittadinanzattiva con una nota a firma della dottoressa Cimino e del referente per l’Ambiente, Tony Licata.
Non desideriamo interferire con le iniziative che altre associazioni, movimenti, comitati mettono in campo per perseguire determinati obiettivi. Quando però queste iniziative rischiano di pregiudicare o complicare il percorso che si sta seguendo per arrivare a destinazione allora occorre che ciò venga reso pubblico, che si sappia. Noi pensiamo che questo sia il caso del sit in davanti alla diga Gibbesi, che si è tenuto sabato scorso, che non solo reputiamo non sia stato utile ma, addirittura, possa complicarci la vita, perché alimenta un senso di competizione che i comuni del nisseno e dell’agrigentino, che hanno usufruito di quell’acqua, sentono ed hanno palesato ma che per noi non ha motivo di esistere. La dimostrazione di ciò è la posizione del sindaco di Sommatino e non solo, che lo scorso anno lanciava fiamme e fuoco contro la possibilità che si realizzasse la condotta che ci interessa e si stava attivando per contrastare questa ipotesi a livello regionale presso gli assessorati, competenti. La realizzazione della condotta per portare l’acqua a Licata, è un percorso che è iniziato tanti anni fa. Aver avuto la possibilità di avere un progetto da portare a finanziamento è una tappa intermedia. Occorre adesso che l’Amministrazione Comunale e non altri, a progetto realizzato, rivendichi il finanziamento dell’opera a chi aveva preso questo impegno, dopo averci finanziato la realizzazione del Progetto, perché così si era pattuito in illo tempore. Se, malauguratamente, si pensasse di lasciare alla burocrazia l’onere di provvedere, siamo convinti che passerebbero altri ventiquattro anni senza che accada nulla. In contemporanea serve che le operazioni, a carico dell’assessorato per il pieno utilizzo della diga vengano seguiti con sistematicità e non trovino interruzione, solo così possiamo sperare di avere quell’acqua prima possibile.
Il Responsabile Provinciale TDM e Cittadinanzattiva – Maria Grazia Cimino
Il referente per la valorizzazione e la Difesa dell’Ambiente – Salvatore Licata
