I furti di rete e di altra strumentazione propedeutica alla navigazione subiti nell’ultimo periodo hanno fatto perdere la pazienza agli operatori marittimi licatesi che ieri mattina hanno inscenato una protesta. Gli operatori si sono recati dapprima in Capitaneria dove una delegazione è stata ricevuta dal comandante dell’ufficio Circondariale Marittimo di via Libotti, Tenente di Vascello Luca Montenovi, e successivamente alla tenenza della Guardia di Finanzia di Piazza della Vittoria e alla Compagnia Carabinieri di via Salvo d’Acquisto. Numerosi, a detta dei manifestanti, sono stati negli ultimi mesi i furti perpetrati, soprattutto di reti da pesca. La richiesta che è stata formulata sia alla Capitaneria che successivamente ai Carabinieri, è quella di un maggior pattugliamento della zona portuale, soprattutto durante le ore notturne e nel fine settimana quando le imbarcazioni ancorate nella darsena di Marianello e alla Banchina Marinai d’Italia sono maggiormente esposte alle “visite” indesiderate.
Furti di rete da pesca: la protesta dei pescatori licatesi
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