Diceva Primo Levi: “Non c’è futuro senza memoria”.
Per questo apprendiamo con grande rammarico e sincera preoccupazione della sospensione delle
attività del Fondo Libraio Antico di Licata.
Rammarico per l’interruzione di una attività che era diventata negli ultimi anni punto di riferimento regionale per lo studio della storia antica di Sicilia.
Preoccupazione per il marginale riguardo che questa Amministrazione sembra mostrare nei
confronti della conservazione del nostro patrimonio storico.
Come Partito Democratico chiediamo di conoscere i motivi che hanno condotto a tale inopportuna scelta, nell’auspicio che non si tratti della mera dislocazione in altri uffici del personale che, con grande dedizione ed impegno, ha dato lustro negli ultimi anni alla città di Licata, preservandone e valorizzandone il suo più prezioso bene: il racconto di secoli di fatti, genti ed avvenimenti licatesi!
Enzo Sica – segretario cittadino PD