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HPIM4027Con l’ausilio della Lega Navale Italiana, del Nucleo Subacqueo del Gruppo Archeologico di Sciacca e di due tecnici della Soprintendenza del Mare giunti da Palermo, i sub della Finziade (Fabio Amatao, Peppe Accursio e Agostino Cantavenera) hanno riportato in superficie un’ancora preistorica risalente al secondo millennio Avanti Cristo e un altro ceppo di ancora litica su modello di quello già estratto nello scorso mese di agosto. I reperti recuperati ieri verranno adesso custoditi all’interno della sala “Rosa Balistreri” al Chiostro Sant’Angelo in attesa dell’allestimento del museo temporaneo del mare che verrà ospitato sempre nei locali del Chiostro San Francesco.