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depuratore di LicataLa sezione locale di Cittadinanzattiva ha sporto denuncia a Polizia Municipale e Arpa di Agrigento dopo le continue segnalazioni di insopportabili esalazioni dal depuratore di contrada Ripellino. Ecco il documento della dottoressa Cimino e di Tony Licata.

In relazione alle numerose segnalazioni ricevute, sulle moleste esalazioni che da molti giorni si sprigionano dal depuratore cittadino dei reflui di Licata, investendo l’intero quartiere Fondachello Playa, abbiamo provveduto nella giornata di lunedì scorso, a presentare regolare denuncia alla Polizia Municipale e alla Struttura Territoriale dell’Arpa di Agrigento. La denuncia ha lo scopo di richiedere la misurazione strumentale del fenomeno, che da parecchi giorni si manifesta nel circondario dell’impianto, causando vomito, malesseri vari e nausea ai passanti, ai bagnanti e soprattutto ai residenti, che sono ormai esasperati e non sanno più a quale santo votarsi per la cessazione del fenomeno, oltremodo fastidioso. Siccome esistono precise norme di legge che prevedono il non superamento di determinate soglie analitiche, che noi temiamo abbondantemente superate in questo caso, abbiamo richiesto alla Polizia Municipale di sollecitare l’intervento dell’Arpa e di assistere la stessa durante l’espletamento dei controlli. Questa iniziativa messa in campo da Cittadinanzattiva, ricade, anch’essa, in un percorso di controlli miranti a monitorare e salvaguardare l’aria e l’ambiente in generale, della città, così da garantire una migliore qualità della vita e la salvaguardia della salute, di quanti vivono nella nostra città.

Il Responsabile Provinciale TDM e Cittadinanzattiva – Maria Grazia Cimino

Il referente per la valorizzazione e la Difesa dell’Ambiente – Salvatore Licata